Specna Arms SA-C05 Core
Lo Specna Arms SA-C05 è una replica da softair economica ma con buone caratteristiche, ideale per vuole iniziare o per chi non vuole spendere una fortuna!
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Lo Specna Arms SA-C05 è una replica da softair economica ma con buone caratteristiche, ideale per vuole iniziare o per chi non vuole spendere una fortuna!
Le repliche da softair possono esse utilizzate nel mondo militare o dalle forze dell’ordine per simulazioni e addestramenti “force on force”. Sulle corte distanze, infatti, queste repliche sono molto utili per provare movimenti, coperture, tattiche…
E’ un tipo di addestramento più semplice e molto più economico rispetto a quello che utilizza le Simunition (anche se quest’ultimo è il massimo del realismo) e consente di prendere confidenza con quanto insegnato dagli istruttori.
Sul mercato esistono un’infinità di prodotti, più o meno validi e più o meno costosi.
Abbiamo avuto buone impressioni dal negozio Gunfire dove abbiamo preso un paio di articoli:
Specna Arms SA-B05
La replica viene venduta completa di caricatore, batterie e caricabatterie, molla di ricambio e un piccolo sacchetto di pallini.
Il prezzo è contenuto ma sembra un buon prodotto. Resta da vedere come si comporta nel lungo periodo e perciò andremo ad aggiornare la recensione più avanti, dopo averlo testato in diverse situazioni.
Il fucile è basato sul modello M4 ma con diverse modifiche che lo rendono versatile e maneggevole.
La lunghezza varia da 700 a 780mm ed il peso è di 2,5kg.
I materiali utilizzati sono robusti e le finiture sembrano durevoli.
La canna corta lo rende adatto ad un utilizzo in ambienti urbani o nella boscaglia fitta.
Viste poi le distanze medie di ingaggio con questo tipo di repliche è più che sufficiente!
Il body è in metallo con loghi incisi al laser.
Il frontale RIS permette di personalizzare il fucile aggiungendo accessori come torce, puntatori laser, impugnature e grip aggiuntive o bipiedi…
La parte rialzata nella congiunzione fra il body e la parte frontale è perfetta per fissarci un piccolo mirino olografico o un dot, riuscendo così ad allinearlo con precisione alla tacca di mira fissa.
Al di sotto dell’impugnatura, con zigrinatura antiscivolo, troviamo la vite per poter accedere al motorino elettrico che regola il funzionamento del fucile.
Il mirino posteriore è del tipo flip up e si può abbassare quando non si utilizza.
Il calcio “crane” è regolabile su 5 posizioni diverse ed ospita le batterie da 9,6V e 1100mAh.
Con le batterie installate il peso risulta ben bilanciato.
Il caricatore, fornito di serie, ha una capienza di circa 300 colpi.
Agendo sulla leva di armamento nella parte posteriore del fucile possiamo accedere alla regolazione dell’hop-up.
In dotazione con il fucile c’è una molla di ricambio (M90) per poter abbassare la velocità di uscita del pallino da circa 420FPS a circa 310FPS, rendendolo quindi adatto a distanze di ingaggio ridotte come all’interno di stanze e ambienti urbani.
Ogni replica viene testata prima di uscire dalla fabbrica e i risultati al cronografo vengono riportati su un foglietto inserito poi dentro alla scatola.
Alla prova “sul campo” la replica si è rivelata affidabile e precisa, con traiettorie tese e costanti.
Nel test avevo aggiunto solamente un’impugnatura aggiuntiva sul rail, per avere una presa più comoda e naturale.
Le dimensioni ridotte lasciavano libertà di movimento anche fra la vegetazione fitta, senza intralciare come avrebbe potuto fare invece un fucile più lungo ed ingombrante.
Force Core Industries FC-108
Questa replica è stato un nostro errore nell’ordine, che ci è stato prontamente sostituito, ma visto che l’avevamo fra le mani abbiamo comunque deciso di darci un’occhiata…
La dotazione, come il modello precedente, comprende caricatore, batteria e carica batteria.
Il modello proposto dalla Force Core è un M4 ridotto ai minimi termini con una lunghezza di appena 39cm, senza calcio.
Il corpo è in metallo, anche qui con incisioni al laser.
L’impugnatura che contiene il motore elettrico è più ergonomica rispetto a quella montata nel fucile precedente, con una leggera bombatura che “cade” in mano alla perfezione.
Il rail superiore corre su quasi tutta la lunghezza dell’arma.
In un’arma così corta e senza calcio la soluzione migliore è probabilmente quella di usare un dot o un mirino che permetta l’allineamento al bersaglio in maniera veloce.
Proprio come nel modello precedente, anche qui la regolazione dell’hop-up può avvenire dopo aver tirato la levetta di armamento.
Il caricatore incluso è da 300 colpi.
Le tacche di mira incluse nella confezione sono del tipo flip up e possono essere abbattute nel caso si decida di usare un altro sistema di mira.
La batteria da 8,4V e 1200mAh va inserita all’interno di un finto AN/PEQ.
La replica con tutte le componenti montate, pronta per essere utilizzata.
Personalmente non amo molto questa configurazione ma ne apprezzo le dimensioni compatte e la grande capacità del caricatore che lo rendono un’ottima “arma” di back-up.
Potrebbe essere la scelta ideale per il giocatore che ricopre il ruolo di sniper e che utilizza come arma principale un fucile più lungo e silenzioso. Questa seconda arma gli darebbe la possibilità di avere una capacità di fuoco superiore e più rapida in un corpo compatto.
Anche in questo caso la GunFire ha provveduto a testare con un cronografo la velocità di uscita dei pallini su 5 tiri, mostrando una media di circa 340FPS.