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5 ripari con un tarp

Con un tarp si possono realizzare molti ripari diversi… in questo video mi mostrerò come realizzare 5 diverse configurazioni con il tarp 3×3 della DDHammocks!

Defcon 5 Bivi Tent

Esistono molti modelli di bivy bag, da quelli più semplici costituiti da un sacco impermeabile con un’apertura superiore a quelli più “evoluti” che hanno invece un’apertura laterale più comoda e magari la possibilità di avere una piccola abside nella zona della testa.
Il Bivy Tent prodotto dalla defcon 5 fa parte di quest’ultima categoria ed è disponibile in colorazione verde o in pattern vegetato.
Le dimensioni richiuse sono di circa 35x15x15, con un peso di circa 1,5Kg.
Defcon 5 Bivi Tent
All’interno della sacca ci sono due archetti di uguale misura per tenere alzata la parte sopra la testa. In questa maniera si può chiudere completamente il bivy, in caso di pioggia, avendo però spazio per respirare senza problemi ed evitando un effetto claustrofobico.
Defcon 5 Bivi Tent
Il montaggio del bivy richiede davvero poco tempo, dopo averlo tolto dalla sacca basta inserire i due archetti e mettere un picchetto, tutto qui.
Anche al buio, con un minimo di pratica, il processo è semplice.
Defcon 5 Bivi Tent
Nella zona dei piedi troviamo una robusta asola per picchettare a terra il fondo del bivy tenendolo ben tirato.
Questo non è obbligatorio ma aiuta a tenere in tensione la struttura guadagnando un po’ di spazio all’interno.
Defcon 5 Bivi Tent
Una patta protettiva protegge la cerniera evitando che l’acqua penetri all’interno in caso di pioggia.
Defcon 5 Bivi Tent
Per garantire un buon passaggio d’aria sono state previste due aperture, una davanti (che si può arrotolare) e una dietro l’abside, entrambe chiuse da una retina contro gli insetti.
Defcon 5 Bivi Tent
Defcon 5 Bivi Tent
Le cerniere YKK sono dotate di una striscia in tessuto che ne facilita l’utilizzo anche indossando dei guanti.
Defcon 5 Bivi Tent
L’apertura a zip principale, sul fianco, è protetta per tutta la sua lunghezza per evitare infiltrazioni d’acqua.
Defcon 5 Bivi Tent
La lunga cerniera principale consente di entrare e uscire dal bivi shelter in maniera abbastanza comoda.
Lo spazio interno ovviamente non è molto ma permette comunque di mettere al riparo uno zaino di piccole o medie dimensioni. Tutto il resto deve rimanere all’esterno.
Defcon 5 Bivi Tent
Tutte le cuciture sono nastrate internamente.
Defcon 5 Bivi Tent
Sul lato posteriore dell’abside c’è una finestrella, sempre chiusa da una zip, che assicura l’areazione interna minimizzando l’effetto condensa.
Questa viene riparata da una protezione triangolare che va fissata a terra con un picchetto (formando così un piccolo spazio dove magari mettere gli scarponi). Questa protezione può essere arrotolata permettendo così di osservare l’esterno stando al riparo.
In alternativa è anche possibile aprire completamente questa sezione per utilizzare ad esempio un fornellino senza uscire dal sacco a pelo all’interno del bivy.
Defcon 5 Bivi Tent
Defcon 5 Bivi Tent
Defcon 5 Bivi Tent
Uno dei pregi dei bivy è che hanno un basso profilo, basta poco per mimetizzarli, e si approntano in un attimo.
Il Bivi Shelter della Defcon 5 riunisce i pregi dei classici bivy bag mischiandoli però a quelli di una piccola tenda. E’ un buon prodotto: compatto, robusto e abbastanza leggero.
Defcon 5 Bivi Tent

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

Quando si tratta di scegliere fra tenda o amaca bisogna valutare i pro e i contro di ciascuna. Alcuni dei vantaggi di un’amaca sono la leggerezza, la possibilità di essere utilizzata in svariati ambienti o su zone accidentate, la posizione rialzata rispetto al terreno, l’assenza di tracce (niente erba spiegazzata come farebbe una tenda).
Se ad un’amaca accoppiamo un telo di copertura e una forma di isolamento nella parte sottostante ecco che abbiamo un rifugio completo e comodo.

L’amaca Blackbird XLC è uno dei prodotti nel catalogo della Warbonnet Outdoor, azienda statunitense già vista nella recensione del Ground Tarp.
L’amaca XLC è la versione leggermente più grande (circa 30cm) della Blackbird standard, uno dei prodotti di punta della Warbonnet, dalla quale eredita tutte le principali caratteristiche. E’ disponibile sia in colorazione verde che multicam.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

Il sistema di sospensione della Blackbird è davvero comodo e veloce, basta usare un moschettone o, in alternativa, un semplice nodo.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

La tensione dell’amaca viene regolata agendo sulle due clip metalliche presenti ad ogni estremità.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

All’interno della Blackbird si può stare sia in posizione centrale, come nelle classiche amache, che leggermente in obliquo per avere la schiena più orizzontale rispetto al terreno.
Il proprietario della Warbonnet mi spiegava che molte persone preferiscono tenere la parte in fondo, quella in direzione dei piedi, più alta rispetto a quella della testa (addirittura fino a 40cm) per poi posizionarsi spostati verso quest’ultima parte. In questa maniera lo spazio a disposizione delle gambe è più ampio e confortevole.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

Ai lati dell’amaca troviamo due tasche portaoggetti, comode ad esempio per riporre una torcia o qualche altro oggetto leggero.
Per entrare all’interno basta aprire la lunga cerniera che corre su entrambi i lati.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

La zanzariera superiore si può arrotolare, quando non necessaria, oppure può sostituita da un telo (disponibile come accessorio) che trattiene un po’ del calore all’interno dell’amaca. Questo telo non è in sostituzione del tarp (è resistente all’acqua ma non completamente impermeabile) ma può essere comodo se la utilizza in ambienti freddi.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

La Blackbird si può scegliere anche in versione “double layer”, una versione che sopporta un peso maggiore e che permette di tenere al suo interno un materassino isolante contro il freddo.

Warbonnet Outdoor Blackbird XLC

Nel catalogo della Warbonnet Outdoor si possono trovare diversi modelli di tarp che consentono l’utilizzo di un’amaca anche quando nevica o piove.
Naturalmente questi teli possono essere montati indipendentemente dalla Blackbird che però qui mostriamo per completezza.
Il modello in queste foto è chiamato Mamajamba ed ha un lato di circa 3 metri.

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Il Mamajamba è piuttosto leggero e comprimibile. La scelta dei colori in questo caso si può fare tra verde e digital camo.

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Lo spazio sotto al tarp è ampio e permette di tenere all’asciutto lo zaino e magari cucinare su un fornellino, anche quando piove.

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Sulla faccia esterna del tarp ci sono due robusti anelli in tessuto per poterlo ancorare meglio al terreno, quando c’è vento forte.

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Un accessorio utile, da montare assieme al tarp Mamajamba, sono le porte che chiudono i due lati altrimenti aperti. Costruite con lo stesso tessuto del tarp (silnylon) sono davvero leggere e portano via uno spazio minimo.

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Le porte risultano utili soprattutto in caso vento e pioggia, perchè chiudono gran parte dello spazio che resterebbe altrimenti aperto, isolando l’amaca dalle intemperie. Montando tutto più in basso rispetto a come ho fatto io nelle foto, diventa praticamente un rifugio chiuso su tutti i lati, proprio come una tenda.

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Warbonnet Outdoor Mamajamba

Montare le porte è semplice e veloce: si fissano le due clip in plastica tenendo la parte grigia in basso e poi si tensionano grazie ai tiranti sui lati.

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Warbonnet Outdoor Mamajamba

Ciascuna parte del kit mostrato in questa recensione (amaca Blackbird XLC, tarp Mamajamba e le 4 porte) viene venduta con un suo sacchetto.
La parte più ingombrante è l’amaca che però si può comprimere ancora di più, arrivando quasi a dimezzare le dimensioni mostrate in questa foto.

Warbonnet Outdoor hammock shelter