TRC K-1S
Il K-1S della TRC è un bel coltello full tang, non troppo grande ma in grado di svolgere anche compiti pesanti…
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Il K-1S della TRC è un bel coltello full tang, non troppo grande ma in grado di svolgere anche compiti pesanti…
Un piccolo coltello con la lama in ceramica perfetto per un kit S.E.R.E.!
Mora Garberg. Il nuovo e atteso coltello della famosa casa svedese è il loro primo full tang, un modello a codolo pieno. Mantiene molte caratteristiche simili ad altri loro coltelli (soprattutto con i modelli Bushcraft Survival) aggiungendovi però delle interessanti migliorie.
Lo sto usando da circa tre mesi e ne sono molto soddisfatto! E’ un buon coltello con ottime qualità e si discosta dalla linea Basic di altri modelli Morakniv anche nel prezzo, un po’ più alto del solito. Però si tratta anche di una lama di un livello più alto!
L’abilità della Morakniv nel forgiare lame, inutile dirlo, è riconosciuta da molti e la tradizione della casa svedese è ricordata anche nella data impressa sul fodero del coltello.
La lama del Garberg ha uno spessore di 3,2 mm e una lunghezza di 109 mm.
E’ una lama robusta, in acciaio Sandvik, ed arriva con un filo estremamente tagliente!
Il Garberg è un coltello full tang e la riprova è ben visibile in fondo all’impugnatura dove spuntano un paio di mm di acciaio.
Questo tipo di costruzione offre una maggiore robustezza ed è sicuramente una caratteristica che apprezzo, nei coltelli a lama fissa!
Nella foto è ben visibile anche il foro passante per fissarci un’asola in paracord.
L’impugnatura è diversa da quella presente nella maggior parte degli altri coltelli Morakniv.
A prima vista può non sembrarlo, ma ha un buon grip e permette una presa sicura. Personalmente la trovo molto comoda…
Il Garberg può essere scelto con un fodero in pelle o nella versione Multi-Mount.
In quest’ultima versione è comunque incluso anche un aggancio per poterlo fissare alla cintura.
Il fodero Multi-Mount è pensato per essere il più versatile possibile.
E’ compatibile con il sistema MOLLE ma può essere facilmente agganciato alle cinghie di qualsiasi zaino.
Il fodero del coltello può comunque essere tolto in un attimo dal sistema Multi-Mount per poterlo fissare di nuovo alla cintura.
Messo a confronto con un altro coltello Morakniv già recensito in precedenza, il garberg mostra aspetti simili e differenze notevoli.
L’impugnatura ha praticamente le stesse dimensioni ma la forma è completamente diversa.
Anche la lama ha quasi la stessa lunghezza ma uno spessore maggiore.
Il dorso della lama ha un angolo di 90°, perfetto per poterlo usare con un acciarino e produrre delle scintille generose.
Lo stesso profilo superiore può anche essere usato per “grattare” del legno e creare l’esca per il fuoco, preservando così il filo della lama per altri utilizzi.
Qualche mese fa avevo recensito un piccolo coltello, il modello Ladybug 3, apprezzandone alcune caratteristiche ma continuando invece a non amare il design di quella tipica “gobba” sul dorso della lama degli Spyderco.
Sfogliando però il catalogo nel sito Lamnia ho visto lo Spyderco Native 5, un coltello che aveva le qualità positive che avevo riscontrato nel modello più piccolo ma con un design più tradizionale e, almeno per me, esteticamente migliore.
Il design del coltello Native non è nuovo, i primi modelli uscirono nel ’97 per poi aggiornarsi nel corso del tempo.
L’ultimo della linea è proprio il Native 5 Lightweight, con corpo in FRN (Fiberglass Reinforced Nylon). Ha una lunghezza totale di 175cm ed un peso di 71 grammi.
La lama presenta un foro ben evidente, come in tutti gli Spyderco, che serve per aprire facilmente il coltello anche con una sola mano ma non ha quella protuberanza che sporge quando sono chiusi.
La lunghezza della lama è di 75mm con uno spessore di 3,2mm.
Il Native 5 ha una sicura backlock sul dorso della lama per impedire al coltello di chiudersi quando lo stiamo utilizzando.
Il disegno bidirezionale sulle guancette assicura un buon grip.
La clip metallica “a clessidra” è davvero robusta e si può orientare in base alle abitudini dell’utilizzatore. Un particolare che alcuni possono trovare negativo è che questa clip, se tenete il coltello infilato in tasca, lo fa sporgere leggermente verso l’alto.
Il design del coltello è studiato bene, si può impugnare in avanti per lavori di precisione (sfruttando l’incavo fra lama e corpo), o tenendo invece la mano più indietro e andando a stringere bene tutta l’impugnatura per lavori più pesanti.
Il Native 5 cade bene in mano anche con una “reverse grip” grazie alla curva superiore che segue quella della mano.
Lo Spyderco Native 5 è davvero un buon coltello, esce di fabbrica con un’ottima affilatura (la lama è in acciaio CPM S35VN, un tipo di acciaio ad alte prestazioni con una elevata durezza e resistenza).
E’ leggero e compatto, ha un design studiato bene sia sul lato estetico che su quello funzionale!
Con più di 30 anni di esperienza nella fabbricazione di coltelli la Fallkniven si è giustamente ritagliata una fetta importante di mercato, proponendo lame robuste e affidabili.
Qualche anno fa mi ero procurato un loro modello fornito anche ai piloti dell’esercito svedese come coltello da sopravvivenza, il Fallkniven F1. L’ho usato moltissimo e non ho avuto dubbi sulla qualità quando ho pensato di testare anche un loro coltello richiudibile. Ecco quindi alcune considerazioni sul Fallkniven PC.
Il coltello viene venduto all’interno di una semplice scatola di cartoncino, niente di tanto sofisticato, il che rispetta la filosofia della ditta svedese che punta alla sostanza, più che all’apparenza.
Il PC è disponibile in diverse varianti che si distinguono per la colorazione delle guancette in Grilon (un polimero di fibra di vetro rinforzata). Il nome del modello PCau deriva dalla finitura utilizzata sulle viti che lo chiudono, rivestite in oro a 24k.
La lunghezza da chiuso è di 10 cm per un peso di 66 grammi.
La lunghezza totale, una volta aperta la lama, arriva a 174 mm.
La lama è in acciaio al cobalto, un tipo di materiale che tiene molto bene il filo.
Per aprirlo si fa leva con l’unghia sulla piccola incisione laterale. Qui non ci sono congegni di apertura rapida, solo un classico, tradizionale e ben collaudato sistema.
Il perno centrale funziona su un cuscinetto di teflon auto lubrificante che si può stringere o allentare con una piccolo cacciavite torx.
Particolare del blocco lama liner lock, forse il sistema più sicuro e robusto per bloccarla in posizione aperta.
L’interno delle guancette è rivestito in acciaio inossidabile per aumentarne la resistenza.
Il design semplice lo rende facile da pulire con acqua e sapone, togliere detriti di terra o legno che possono finire all’interno dell’impugnatura non è un’operazione complicata.
Il Fallkniven PC (in una qualsiasi delle sue varianti) è un’ottimo coltello, robusto e affidabile.
E’ una buona scelta per un escursionista che non vuole l’ingombro di una lama fissa ma che che vuole un coltello su cui poter contare in caso di bisogno.
Se state cercando un coltello semplice e leggero la ditta Deejo ha quello che fa per voi.
Le lame di questo brand sono nate dal bisogno dei due fondatori Luc Foin e Stéphane Lebeau che volevano un coltello ridotto ai minimi termini, un EDC lineare senza tanti fronzoli. E’ forse il coltello più leggero che abbia mai provato!
La confezione in cui viene spedito il coltello è in cartoncino rigido, imbottito all’interno e con chiusura magnetica.
Una soluzione elegante e minimale che rispecchia la filosofia di questo marchio francese.
Lo spazio rimanente visibile nella seconda foto è occupato dalla garanzia e da una piccola brochure.
Il Deejo Naked 15g è il più piccolo della serie (completata dai modelli 27g e 37g)
Il nome indica il peso totale del coltello cioè appena 15 grammi! Anche le dimensioni sono molto contenute: ha una lunghezza da chiuso di 7cm che diventano 12.5 una volta aperto e lo spessore nella parte più grossa è di circa 8mm.
All’inizio, quando lo mettevo in tasca, continuavo a controllare che effettivamente fosse al suo posto perchè è talmente leggero che scompare!
Il blocco della lama è del tipo “liner lock” che la blocca in posizione una volta aperto.
Questo coltello, costruito in acciaio inossidabile, non ha una clip per agganciarlo alla tasca per poter tenere basso il peso, eliminando ogni eccesso.
Il Deejo Naked 15g esce di fabbrica già molto affilato.
Non è un coltello per lavori pesanti, non è nato per questo, ma è l’ideale per quando vogliamo portarci dietro una lama in maniera discreta.
Il foro all’estremità può essere utilizzato per agganciarlo ad un portachiavi o per farci passare un anello di paracord (lo spago nella foto è quello fornito nella confezione).
Il Naked 15g è, nella sua essenzialità, una lama che può tornare utile nella vita di tutti i giorni ma può essere anche una valida soluzione da tenere “in caso di emergenza” nel nostro kit.
Valgono anche qui le considerazioni fatte nella recensione del Ladybug: non esistono coltelli universali, ma queste piccole lame possono essere molto utili nell’ambiente cittadino dove non dobbiamo andare a legna ma piuttosto abbiamo bisogno di aprire un pacco, tagliare del nastro o dello spago, incidere qualcosa…
I coltelli Mora non hanno bisogno di grandi presentazioni… Queste lame svedesi sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo da professionisti e appassionati della vita all’aria aperta perchè hanno caratteristiche davvero buone unite ad un prezzo ragionevole.
In questa recensione presentiamo il Morakniv Tactical ed il Morakniv Bushcraft Survival Black.
Il Morakniv Tactical ha una lunghezza totale di 232mm. E’ un coltello leggero e ben bilanciato.
La lama, in acciaio al carbonio con un rivestimento anticorrosivo, ha il tipico disegno svedese ed esce di fabbrica con un’affilatura molto elevata. E’ disponibile anche in versione parzialmente seghettata.
Lo spessore della lama è di 3.2mm, non è un coltello a cordolo pieno (come si può vedere dal disegno, poco più sotto) ma è comunque bello robusto.
L’impugnatura è leggermente ricurva e cade bene nella mano, con’angolazione molto naturale.
Il materiale con cui è rivestita ha un grip notevole anche in condizioni umide.
I due foderi a confronto, sopra il Tactical e sotto, invece, il Bushcraft Survival Black.
Il fodero del Morakniv Tactical è dotato di cinghiette chiuse da velcro compatibili con il sistema Molle, per poterlo agganciare ad un vest o alle pals di uno zaino.
Per poterlo comunque agganciare ad una normale cintura basta chiudere su se stesso il primo passante per ottenere un’asola in cordura.
Il fodero in materiale plastico chiude in posizione il coltello in maniera salda, con un “clic” facilmente udibile ma è stato comunque aggiunto, come ulteriore sicurezza, un piccolo anello elastico.
Il Morakniv Bushcraft Survival Black si distingue dal primo per il fodero. Il coltello, infatti, è identico nelle due versioni.
Nel fodero di questo modello è stato ricavato un piccolo spazio che ospita una striscia sottile di materiale abrasivo per affilare la lama “sul campo”.
Su un lato, inoltre, una clip in plastica rigida stringe un acciarino. La lama di questo coltello ha il dorso con uno spigolo vivo pensato proprio per generare scintille quando viene strofinato sull’accendifuoco.
Il Bushcraft Survival Black viene venduto con due tipi di passanti per la cintura.
Una è il classico anello mentre l’altra ha una clip apribile per poterla mettere e togliere senza sfilare la cintura dai passanti.
I coltelli Mora sono affidabili e versatili, sono ottime lame per utilizzi outdoor.
La lama al carbonio tiene bene il filo ed ha bisogno di una minima manutenzione (io ad esempio la pulisco dopo averla usata e ci passo sopra un velo leggero di olio di vaselina, che evita problemi di ruggine).
Il prezzo dei Mora poi non è neanche troppo elevato, sono davvero un ottimo compromesso fra costo e prestazioni!
Un paio di settimane fa stavo facendo quattro passi con un amico ed è saltato fuori il discorso dei coltelli. Quel giorno avevo con me l’M1 della Combative Edge mentre lui aveva un Gerber a serramanico (mi pare fosse un Paraframe), più compatto del mio.
E’ stata una cosa che mi ha fatto riflettere…
Può un coltello piccolo sostituire un modello ben più grande?
Ho provato allora a cercare un coltello dalle dimensioni contenute ma che potesse comunque svolgere efficacemente il suo lavoro, che fosse quindi costruito con buoni materiali, non una “cinesata” che si rompe al primo utilizzo!
Avevo sentito parlar bene del modello Ladybug della Spyderco ed ho quindi deciso di provarlo di persona (preso dal sito Lamnia, un negozio che distribuisce anche molte marche).
Ecco i due coltelli a confronto: Combative Edge M1 e sotto lo Spyderco Ladybug 3.
Tentare di paragonarli è impossibile, sono due modelli nati per compiti assolutamente diversi, ma è stato interessante testare una lama così piccola!
Lo Spyderco Ladybug 3, qui in colorazione Foliage Green, ha una lunghezza da chiuso di appena 62mm che diventa 111mm con la lama aperta. Pesa appena 18 grammi!
Dal sito Lamnia è possibile sceglierlo anche in altre colorazioni o con la lama seghettata.
Grazie al foro presente sulla lama (una caratteristica tipica degli Spyderco) è possibile aprirlo agevolmente anche con una sola mano, nonostante sia un coltello molto piccolo.
E’ costruito in Giappone utilizzando un acciaio VG-10 cioè un tipo di acciaio inossidabile con del carbonio al suo interno che mantiene a lungo il filo della lama.
Particolare del blocco lama sull’impugnatura, un sistema sicuro e affidabile.
L’impugnatura del coltello è in FRN (Fiberglass Reinforced Nylon) e presenta un disegno bi-direzionale che ne aumenta il grip.
Coltelli così piccoli vengono a volte appesi ad un anello portachiavi ma io ho preferito utilizzare un anello di paracord per avere un’impugnatura più comoda e sicura: basta infilare il mignolo all’interno dell’anello per riuscire a controllare il Ladybug in maniera più precisa, con tutte le dita della mano.
Il disegno superiore della lama è perfetto per avere un punto di contatto solido anche col pollice.
Lo Spyderco Ladybug esce di fabbrica con un’affilatura a rasoio.
E’ un coltello che grazie mi ha sorpreso favorevolmente per via delle sue buone caratteristiche.
Può allora un coltello come il Ladybug sostituire un modello più grande?
Questa prova è stata abbastanza azzardata perchè ho scelto di mettere alla prova un modello davvero compatto.
La sua lama molto affilata e la possibilità di averlo sempre con noi comodamente lo rende utile in diverse situazioni che ci possono capitare in una giornata qualsiasi come tagliare una corda, incidere qualcosa, aprire uno scatolone…
Certamente non è robusto come invece può esserlo un modello di dimensioni maggiori e quindi non si può usare per lavori “pesanti” come far leva o tagliare grossi pezzi di legno, ma i vantaggi dell’avere una piccola lama leggera e versatile, discreta, che quasi ci si dimentica di avere in tasca, sono senza dubbi tanti!
Quando vado in montagna per un’escursione preferisco avere con me un coltello a lama fissa, più robusto e affidabile, ma per il resto dei giorni il Ladybug è sicuramente un’alternativa interessante.
Voi cosa ne pensate? Che coltelli portate con voi?
M2 è un coltello a lama fissa creato dalla Lionsteel, azienda italiana con sede a Maniago, in collaborazione con il forum MCKF (mil-combat knife forum). La collaborazione fra la ditta produttrice e gli utenti del forum ha dato vita a diversi modelli, e questo in particolare è davvero bello e funzionale. Un ottimo coltello per utilizzi outdoor, una lama perfetta da portare durante le escursioni.
L’M2 è disponibile in tre diverse varianti: guancette in legno di cobolo, ulivo oppure in G-10. Nell’ultimo caso il fodero è in cordura con attacchi MOLLE sul retro, negli altri è in vera pelle.
Il Lionsteel M2 è un coltello dalla linea elegante, semplice e robusto.
Pesa 300 grammi, la lama ha una larghezza di 4mm, una lunghezza di 90mm per un ingombro totale di 195mm.
L’acciaio della lama è D2, un tipo di acciaio semi-inossidabile con una buona tenuta del filo e un’ottima resistenza alla corrosione.
Un consiglio, che vale comunque per tutte le lame, è quello di pulirlo dopo averlo usato e passarci un sottile velo di olio di vaselina o altri prodotti pensati per i coltelli.
Il design dell’M2 mi piace davvero tanto. Il coltello “cade” in mano in maniera naturale, ha un’ottima bilanciatura ed è adatto a svolgere tutti quei compiti che un coltello da lavoro deve poter fare, come ad esempio tagliare un ramo, rompere la legna per il fuoco (con la tecnica del batoning), fare la punta ad un paletto, incidere qualcosa…
Le dimensioni contenute lo rendono pratico e comodo per il trasporto.
Ho testato le qualità del Lionsteel M2 in un paio di uscite in montagna.
Si è rivelato un coltello davvero ottimo, ha un design pulito e funzionale, una lama versatile e robusta nonostante le dimensioni non certo esagerate.
E’ uno dei miei coltelli preferiti, quello che scelgo quando vado a farmi quattro passi lungo un sentiero!
Southern Grind è un marchio americano che commercializza coltelli sia a lama fissa che richiudibili. Bad Monkey, il coltello di questa recensione, è un loro modello a serramanico versatile e robusto.
Bad Monkey è un coltello richiudibile disponibile in diverse varianti: la lama può essere nera o satinata, serrated o normale, drop point o tanto.
E’ un coltello con ottime caratteristiche e molto affilato!
La versione di questa recensione ha una lama satinata e con un design Tanto modificato.
L’impugnatura è in fibra di carbonio, robusta ma leggera.
Le dimensioni del coltello sono giuste, non è troppo grande ma può essere utilizzato anche per lavori pesanti.
Lo spazio creato appositamente per il dito, sul corpo del coltello, e la zigrinatura sulla parte superiore della lama, lo rendono molto comodo e sicuro da utilizzare.
La lama presenta, nella parte superiore, la tipica “onda” dei coltelli Emerson, che permette una rapida apertura subito dopo l’estrazione dalla tasca.
Il design della lama, chiamato Tanto, ha origine dalle lame giapponesi e garantisce un’ottima resistenza unita alla capacità di perforare anche materiali robusti.
La clip posteriore sul corpo del coltello è più corta di quelle che si trovano solitamente in altri modelli, ma è molto robusta e sicura. Inoltre intralcia poco ed è meno appariscente…
Il blocco della lama è di tipo liner lock, semplice da togliere ma sicuro.
Il coltello viene venduto assieme ad alcuni accessori.
Quando arriva è avvolto da un portalattine in pelle, isolato internamente, con stampato il marchio della Southern Grind.
Inoltre sono inclusi un portachiavi, sempre in pelle, ed un braccialetto in paracord.