Warbonnet Outdoor Blackbird XLC
Quando si tratta di scegliere fra tenda o amaca bisogna valutare i pro e i contro di ciascuna. Alcuni dei vantaggi di un’amaca sono la leggerezza, la possibilità di essere utilizzata in svariati ambienti o su zone accidentate, la posizione rialzata rispetto al terreno, l’assenza di tracce (niente erba spiegazzata come farebbe una tenda).
Se ad un’amaca accoppiamo un telo di copertura e una forma di isolamento nella parte sottostante ecco che abbiamo un rifugio completo e comodo.
L’amaca Blackbird XLC è uno dei prodotti nel catalogo della Warbonnet Outdoor, azienda statunitense già vista nella recensione del Ground Tarp.
L’amaca XLC è la versione leggermente più grande (circa 30cm) della Blackbird standard, uno dei prodotti di punta della Warbonnet, dalla quale eredita tutte le principali caratteristiche. E’ disponibile sia in colorazione verde che multicam.
Il sistema di sospensione della Blackbird è davvero comodo e veloce, basta usare un moschettone o, in alternativa, un semplice nodo.
La tensione dell’amaca viene regolata agendo sulle due clip metalliche presenti ad ogni estremità.
All’interno della Blackbird si può stare sia in posizione centrale, come nelle classiche amache, che leggermente in obliquo per avere la schiena più orizzontale rispetto al terreno.
Il proprietario della Warbonnet mi spiegava che molte persone preferiscono tenere la parte in fondo, quella in direzione dei piedi, più alta rispetto a quella della testa (addirittura fino a 40cm) per poi posizionarsi spostati verso quest’ultima parte. In questa maniera lo spazio a disposizione delle gambe è più ampio e confortevole.
Ai lati dell’amaca troviamo due tasche portaoggetti, comode ad esempio per riporre una torcia o qualche altro oggetto leggero.
Per entrare all’interno basta aprire la lunga cerniera che corre su entrambi i lati.
La zanzariera superiore si può arrotolare, quando non necessaria, oppure può sostituita da un telo (disponibile come accessorio) che trattiene un po’ del calore all’interno dell’amaca. Questo telo non è in sostituzione del tarp (è resistente all’acqua ma non completamente impermeabile) ma può essere comodo se la utilizza in ambienti freddi.
La Blackbird si può scegliere anche in versione “double layer”, una versione che sopporta un peso maggiore e che permette di tenere al suo interno un materassino isolante contro il freddo.
Nel catalogo della Warbonnet Outdoor si possono trovare diversi modelli di tarp che consentono l’utilizzo di un’amaca anche quando nevica o piove.
Naturalmente questi teli possono essere montati indipendentemente dalla Blackbird che però qui mostriamo per completezza.
Il modello in queste foto è chiamato Mamajamba ed ha un lato di circa 3 metri.
Il Mamajamba è piuttosto leggero e comprimibile. La scelta dei colori in questo caso si può fare tra verde e digital camo.
Lo spazio sotto al tarp è ampio e permette di tenere all’asciutto lo zaino e magari cucinare su un fornellino, anche quando piove.
Sulla faccia esterna del tarp ci sono due robusti anelli in tessuto per poterlo ancorare meglio al terreno, quando c’è vento forte.
Un accessorio utile, da montare assieme al tarp Mamajamba, sono le porte che chiudono i due lati altrimenti aperti. Costruite con lo stesso tessuto del tarp (silnylon) sono davvero leggere e portano via uno spazio minimo.
Le porte risultano utili soprattutto in caso vento e pioggia, perchè chiudono gran parte dello spazio che resterebbe altrimenti aperto, isolando l’amaca dalle intemperie. Montando tutto più in basso rispetto a come ho fatto io nelle foto, diventa praticamente un rifugio chiuso su tutti i lati, proprio come una tenda.
Montare le porte è semplice e veloce: si fissano le due clip in plastica tenendo la parte grigia in basso e poi si tensionano grazie ai tiranti sui lati.
Ciascuna parte del kit mostrato in questa recensione (amaca Blackbird XLC, tarp Mamajamba e le 4 porte) viene venduta con un suo sacchetto.
La parte più ingombrante è l’amaca che però si può comprimere ancora di più, arrivando quasi a dimezzare le dimensioni mostrate in questa foto.
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