Rainmaker by Greenroom136
Greenroom One Three Six Enterprise è una piccola ditta con base in Malesia specializzata nella realizzazione di tasche, borse e zaini fatti a mano.
Il Rainmaker è uno dei loro modelli che ben si adatta a poter essere utilizzato sia per utilizzi “urban” che come zaino da portare nelle proprie escursioni.
Il Rainmaker è disponibile in due versioni, la più piccola da 22 litri e la più grande, quella mostrata in questa recensione, da 27.
E’ possibile sceglierlo con le pals MOLLE e il velcro sul davanti oppure in versione “civile”senza questi dettagli. I colori a disposizione sono nero, verde e marrone.
Lo zaino è dotato di robuste maniglie per il trasporto sui fianchi e sulla parte superiore.
Sono realizzate con lo stesso materiale che si usa per le cinture di sicurezza sulle auto!
Sui fianchi ci sono anche due cinghie di compressione che possono tornare utili per fissare un giubbotto o un treppiede per lo spotting scope all’esterno dello zaino.
Lo stesso tipo di materiale è usato anche per sostenere e rinforzare gli spallacci.
Il Rainmaker è uno zaino robusto, l’esterno è in Cordura 1000D mentre l’interno è rivestito in nylon ripstop a 420D.
Lo schienale, come la parte interna degli spallacci, è leggermente imbottita per aumentare il comfort anche a pieno carico.
La tasca esterna è coperta da una patta in cordura che aiuta a tenere lontana l’umidità in caso di pioggia, evitando che l’acqua entri attraverso la cerniera.
Ogni zip è dotata di un’asola per poterla manovrare con più facilità. Personalmente avrei preferito usare del paracord, ben più robusto rispetto allo spago che hanno usato, ma è una modifica che si può fare in poco tempo.
Internamente la tasca più esterna è suddivisa in tre scomparti, uno largo e due, più stretti, sulla parete interna.
Nella foto è visibile anche un d-ring che può essere utile per fissarci un mazzo di chiavi o qualcosa che deve restare a portata di mano ma assicurandolo in modo da non perderlo.
La tasca principale si apre quasi del tutto e questo rende agevole il carico dello zaino e l’individuazione del suo contenuto.
La parte verso lo schienale ha due file di pals MOLLE per fissarci un’eventuale pouch.
Sui lati di queste ci sono delle asole sulle quali si può facilmente fissare un moschettone.
La parte più esterna ha due tasche a rete chiuse da zip.
La terza tasca, quella a contatto con lo schienale, si apre del tutto.
Qui c’è una sezione imbottita creata per ospitare un computer portatile e passare in velocità i controlli in un aeroporto senza doverlo togliere dallo zaino.
Nello Zaino Rainmaker c’è un’ultima tasca “segreta” nascosta nello spazio fra la parte principale dello zaino e lo schienale.
E’ uno spazio perfetto per metterci i documenti durante un viaggio, averli comodi da mostrare ma protetti e al sicuro.
Il Rainmaker è uno zaino interessante con un prezzo adeguato alle sue caratteristiche.
Comodo e abbastanza robusto, ci sono forse un paio di punti che si possono migliorare (l’appunto sulle zip, ad esempio, niente di così importante) ma è sicuramente uno zaino da tenere in considerazione.
Super :)))